
L’evoluzione della sessualità
La sessualità l’ho sempre vissuta come una scoperta continua, non ne faccio un dramma psicologico.
I piaceri possono cambiare ma l’ideologia no. Infatti, spesse volte molti elettori si affidano al voto del piacere o al voto di pancia che non hanno vere fondamenta nel cittadino.
Quindi la sessualità, secondo me, non deve essere confusa con la politica. Intendiamoci, la propria idea politica non può essere cambiata come un gusto o una preferenza di un alimento perché è eretta su pilastri che ci siamo costruiti durante la nostra vita, culturale e non.
Antica Grecia e attualità
Nell’antica Grecia, l’omosessualità era molto diffusa in tutta la penisola ellenica. La omofilia veniva praticata da un soggetto più anziano (erastes) con un soggetto più giovane che spesso era un adolescente (eromenos).
I rapporti tra uomini erano molto complessi, di certo molto diversi da oggi.
Platone, per esempio, descrive nelle sue opere questi rapporti come diffusi e normali a quel tempo.
La letteratura sulla sessualità di certo non si ferma qui, si parte dal Kamasutra fino aa arrivare a Freud.
Ecco, però, che entra in gioco la politica, che quasi mai è stata così liberale verso la sessualità. Le persone e l’opinione pubblica, soprattutto in Europa e in quasi tutta l’America, sono diventati negli ultimi anni molto più sensibile e vicina ai diritti sulla identità di genere e sulla sessualità.
Fatto sta che in molte realtà del mondo attuale e della storia le vicende pratiche sono un po’ diverse.
Ironia e riflessione
Il video di Andrea Lorenzon, comico e illustratore del progetto Cartoni Morti, – intitolato “L’emozionante storia dell’omofobia & friends” – mi ha fatto riflettere sul tema che ha trattato.
Nel video lo youtuber portogruarese analizza le fasi dell’omofobia e dei rapporti sessuali nella storia in modo ironico: partendo dalla preistoria fino all’età contemporanea.
Nel periodo nazi-fascista si ritornò a ammettere che l’omossesualità fosse contro natura anche se secondo molti analisti Hitler era omosessuale o addirittura bisessuale.
Invece nell’Urss, Stalin volle soverchiare le idee leniniste e affermò che l’omosessualità fosse addirittura una malattia.
Entrambi gli estremi “punirono” gli omosessuali con la prigionia o nei Lager o nei Gulag.
Vuoti legislativi
La situazione attuale è ben diversa ma ancora molti stati non riconoscono o disprezzano la libertà sulla sessualità, per esempio molti paesi del Medio-Oriente.
Ci sono altri paesi come la Corea del Nord, la Corea del Sud (in parte), la Mongolia, la Turchia e molti altri che hanno innumerevoli vuoti legislativi.
Letture consigliate
- Cantarella, E. (2016). Secondo natura: La bisessualità nel mondo antico. Italia: Feltrinelli Editore.
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