
Lettura Veloce di Tony Buzan, una recensione sincera
Avete presente quando avete la voglia di colmare i vostri problemi intellettuali (con frasi del calibro di “Mi sento un fallito”, “Sono uno scarto della società”) e non sapere come risolverli? Ecco, io ne sono la prova vivente. No, scherzo, ormai ho passato quella fase, precisamente da quando ho iniziato a leggere i libri comici di Tony Buzan. W la diffamazione.
Aspetti positivi
Parto dagli aspetti positivi perché, tutto sommato, ci sono. Direi di partire subito dal fatto che Buzan era uno psicologo di fama internazionale, è stato acclamato per l’invenzione delle mappe mentali, ha diretto un Tedx a SquareMile.
Davanti a questo colosso mi sento un po’ una formica. Ma nessuno mi nega di elaborare una critica.
Nel libro troverete subito, già nell’indice, una gerarchia perfetta ed ordinata che l’autore andrà a trattare. La prima parte (1-9 capitolo, per intenderci) è più un’introduzione alla lettura veloce. Invece nell’ultima parte l’autore ha fornito delle strategie per risolvere i problemi di concentrazione oppure di comprensione di un testo.
Vi anticipo già che la parte più interessante e più vicina alla scienza è l’ultima.
Nel dodicesimo capitolo, Buzan, consiglia di fare l’anteprima prima di leggere un testo qualsiasi. Un consiglio sacrosanto oserei dire. Applicare già quello che si sà già su un determinato argomento e interagire con l’autore sono pratiche che tutti dovremmo applicare per rendere la lettura più leggera.
Invece, nel tredicesimo capitolo, l’autore consiglia di imparare i prefissi, i suffissi, e le radici per comprendere meglio i lemmi. Anche questo giustissimo.
Aspetti negativi
Gli aspetti negativi sono quasi tutti affossati nella prima parte del libro. Il libro incomincia con una premessa aulica.
Raddoppiare la propria velocità di lettura e raggiungere, in seguito, la velocità di 1000 parole al minuto è possibile. Anzi, ti dirò di più: le tue possibilità di farcela sono identiche a quelle dei primatisti. […] Questo significherebbe che potresti leggere questo libro in un’ora.
Bellissimo ma falso. La velocità lettura, di un testo di narrattiva, poesia, saggistica ecc. ha un limite di 500 PAM (parole al minuto). Questo è stato provato scientificamente. Vi lascio qui di seguito il mio articolo sulla risposta del pedagogista Mario Polito sul tema della lettura veloce (clicca qui).
Poi dopo l’introduzione, l’autore si è concentrato sulle tecniche di lettura veloce. Qui dobbiamo stare attenti perchè sì, ci sono consigli utili e non. Esempi di capitoli inutili:
- 5, espandi il tuo potere visivo
- 8, nove tecniche di lettura guidata
- 10, risolvi i problemi di lettura più comuni
Qui di seguito un video Alessandro de Concini che analizza questi ultimi punti che ho appena elencato:
Conclusioni
Il concetto di fondo, di questo libro, è che dà troppa importanza al movimento degli occhi ma non al movimento mentale. Mi spiego, l’autore non si sofferma su come comprendere bene la struttura della frase ma si concentra su come leggerla più velocemente possibile. A mio parere è un’approccio sbagliato.
Ne sapete di più a riguardo? Ho commesso errori grammaticali o di altro genere? Segui il blog e lascia un commento per dire la tua!
Libri consigliati
- Polito, M. (2010). Imparare a studiare. Il metodo di studio. Quando, quanto, come, dove e perché studiare. Italia: Editori Riuniti University Press.
- De Bury, R. (2009). L’amore per i libri prefazione di Giovanna Zuccoli. Italia: Bur Rizzoli
- Bellenger, L. (1982). Saper leggere. Italia: Editori Riuniti.
- Augias, C. (2007). Leggere: perchè i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi. Italia: Mondadori.

Lettura Veloce
Aspetti Positivi
- Autore competente
- Strategie di lettura utili
Aspetti Negativi
- Promesse auliche e false (nel mio modo di vedere)
- Strategie di lettura che si focalizzano troppo sul mondo in cui muovere gli occhi