
Afghanstan: perchè siamo arrivati a questo punto?
In questo momento l’argomento sulla bocca di tutti è la conquista, da parte dei taleban, della capitale dell’Afghanistan, Kabul. Nella notte del 15 Agosto, grazie al ritiro dell’esercito regolare e del presidente afgano, i talebani entrano nella capitale e instaurano una nazione de facto integralista. Perchè siamo arrivati a questo punto?
I talebani e l’Afghanistan
Nati e sviluppatisi in Afghanistan a macchia d’olio, questi individui sono frutto della caduta del protettorato sovietico avvenuta nel ’91. Si sono resi protagonisti sempre di azioni disdicevoli, non solo dal punto di vista locale, ma anche da quello internazionale. Prima di conquistare l’intera nazione dell’Afghanistan, infatti, si sono impegnati a rendere la vita di moltissime persone un vero e proprio inferno (si pensi alle Torri Gemelle).
Rappresentano una minaccia non solo per questo motivo, ma anche perchè commercializzano il 90 % dell’eroina mondiale. Questo fa capire che, oltre ad essere minacciosi dal punto di vista militare, abbiano moltissimo potere finanziario e politico nelle loro mani.
USA (e getta)
Questa potrebbe sembrare solamente una squallida battuta da elementari ma ha un fondo di verità. Già, perchè lo Stato più conosciuto al mondo, che sembra volersi schierare contro i talebani, in realtà è stato il primo finanziatore di quest’ultimi. Oltre a questo , però, c’è da dire che gli USA non si sono mai tirati indietro dai conflitti nel Medio Oriente. Se dalla parte dei talebani si può proporre l’attentato alle Torri Gemelle, in questo caso non si può non citare la guerra in Iraq che ha causato oltre 150 mila morti.
Allora, cosa c’entrano con l’Afghanistan, ora?
Il presidente Biden, in una recente conferenza stampa, ha negato l’influenza da parte degli americani sull’Afghanistan (falso). Questo significa che, oggettivamente, gli Stati Uniti pensano solo a loro stessi.
Considerazioni
L’Afghanistan è un paese molto ostile per ogni forma di agricoltura colpa del suo terreno roccioso. Però è ubicato in un punto molto tattico perché confina con Iran, India e Russia. Quindi, forse è proprio per questi semplici motivi che è così tanto gettonato tra le potenze mondiali. Nel modo mio di vedere le cose, è meglio aspettare e vedere come gli scacchi verranno spostati nella grande scacchiera del Medio Oriente. Francesco Affinito
Mi sembra superfluo parlare della condizione in cui sta vessando la popolazione a Kabul, quindi mi vorrei concentrare sugli Stati Uniti. La battuta, la quale serve come titolo del secondo paragrafo, è chiaramente mia, perché volevo sottolineare il loro egoismo. Questo, giusto in qualche caso, ora sta risultando essere fin troppo. Insomma, 12 miliardi all’anno per l’esercito e non vogliono contrastare quattro “luminari”. Ripeto ancora, USA e getta. Francesco Catalano
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