
Commento a freddo del GP del Sachsenring
Prima rubrica del sito, in cui cerco di analizzare eventi, soprattutto sportivi, a mente fredda. Partiamo con il Motomondiale, il mio sport preferito; ieri si è corso sul circuito tedesco del Sachsenring e ci sono delle considerazioni da fare in merito. Su Moto2 e Moto3 non mi soffermo tanto, i vincitori hanno dimostrato che questo è il loro anno(nonostante il primo nella classe leggera sia un rookie); parlando dei “grandi”, invece, non posso che complimentarmi con Marc, perché il suo recupero è oggettivamente epico. Mi sta ancora sul cazzo? Sì. Si può dire che sia tornato quello di prima? Certo…Che no. Per il secondo toccherebbe costruire una statua d’oro massiccio, è il pilota del momento e sta trascinando la KTM con incredibili risultati, anche se il suo compagno sudafricano ha raccolto anch’egli punti preziosi. Fabio è costantemente davanti, mentre le Ducati hanno limitato i danni. Grande Aleix, mentre Pol continua la tradizione dei compagni dell’alieno: farsi surclassare ad ogni gara. Concludo con la casa che mi sta più a cuore, la Yamaha. Mentre Quartararo eccelle, “l’anziano” si è guadagnato un invito gratuito al “Festival del brodetto” a Fano, Morbido rimane un mistero ed il “futuro Rossi”, mister “Top Gun” ha preso, dopo le tagliatelle e la paella, tanti wurstel e crauti.