Andrew Tate e Rosa Chemical, critiche poco costruttive

In questi giorni(o mesi), ci sono state due situazioni che mi hanno interessato, principalmente per i rigurgiti  provocati. Si tratta di due personaggi, Andrew Tate e Rosa Chemical che, considerando attitudini e ideologie, si trovano su poli totalmente opposti. Volete scoprire il perché di questa affermazione? Leggete, ozzac.

Il primo individuo è Andrew Tate. Lo conosciamo tutti, soprattutto per le sue dichiarazioni spesso giuste e controverse allo stesso tempo. Sappiamo anche del suo arresto, avvenuto ormai 3 mesi fa, e (penso)siamo a conoscenza del fatto che la detenzione non sia dovuta al “traffico di esseri umani”, bensì alla sua filosofia pro-andros, nonostante sia tutt’altro che misogino. Quindi, perché “Cobra” dovrebbe causare incubi notturni? La risposta è semplice, se si guardano le reazioni favorevoli al suo arresto e contro la sua personalità. Osservando le “interviste a zonzo” in cui si chiedono pareri sull’ex kick-boxer, si può dedurre che i “è misogino”, “lo detesto” e “sono felice che sia in gattabuia”(termine obsoleto anche nel 1897) provengono o da donne, o da “prideisti acefali”. Sia chiaro, Tate non è un profeta e le sue “Tateate” le ha dette, ma risulterebbe essere un Premio Nobel, se paragonato a buchi neri di neuroni come codesti luminari  che, non sapendo neanche il significato di “misogino”, lo definiscono tale.

Il secondo è Rosa Chemical. Ora sì, il lassativo è solo lui, non vi è nessuna interferenza.  Il motivo per cui è incluso è dovuto alla sua visione sui generi umani. NORMALMENTE, esisterebbero solo uomini e donne. Invece, il cantante crede nel “gender-fluidesimo”. Cos’è quest’oscenità? Semplicemente, pensare che esistano di aspetto non solo maschi e femmine, ma che ci siano infinite “definizioni” da dare in base all’idea che si vuole affibbiare a sé. La confusione nella spiegazione mostra quanto sia d’accordo con lui. Ciò che posso dire con sicurezza, però, è questo: se volete essere chiamati “Durex”, sapete a chi rivolgervi.

Francesco Catalano
Ciao, era da un anno che vi aspettavo. In realtà da solo due minuti, ma il desiderio cresce ogni secondo. Anch'io mi chiamo Francesco e sarò l'assistente del capo, il cui nome mi sfugge. Cercherò di portare la mia fantasia e creatività in questa pagina(insieme a tanta ironia, che non guasta mai), sperando che vi possa piacere ciò che produrrò. Non mi allungherò ancora, principalmente perché l'attenzione dell'essere umano si sta riducendo sempre di più(fino al livello di un pesce rosso, lo sapevate?), quindi vi auguro un bel soggiorno in questa pagina. Divertitevi!

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